Chiedere l'applicazione di agevolazioni TARI

Descrizione

Chiedere l'applicazione di agevolazioni TARI

La TARI, ovvero la tassa relativa alla gestione dei rifiuti, è stabilita dai comuni e va a coprire i costi di smaltimento e raccolta dei rifiuti.

Possono essere applicate delle agevolazioni nei seguenti casi:

  • riduzione per compostaggio
  • riduzione per pensionati AIRE
  • riduzione per distanza dal punto di raccolta
  • riduzione per inutilizzo dei locali.

Approfondimenti

I cittadini che smaltiscono in autonomia la frazione organica mediante il compostaggio hanno diritto a una riduzione sulla TARI.

Il compostaggio domestico dovrà essere composto solo dai rifiuti umidi come scarti vegetali provenienti dal giardino/orto, resti dell’attività di preparazione dei pasti, pietanze non consumate, tovaglioli e fazzoletti di carta.

Il composte dovrà essere acquistato dal cittadino e collocato ad una distanza di almeno cinque metri dalle abitazioni dei vicini, utilizzando anche tutti gli accorgimenti necessari per arrecare meno disagio possibile.

Con la Legge 25/05/2014, n. 80, all. i cittadini italiani non residenti nel territorio dello Stato e iscritti all'anagrafe degli italiani residenti all'estero (AIRE), già pensionati nei rispettivi paesi di residenza possono richiedere una riduzione per la TARI.

Questo caso vale per l'unica unità immobiliare posseduta a titolo di proprietà o di usufrutto a condizione che non risulti locata o concessa in comodato d'uso.

E’ possibile chiedere una riduzione quando non viene effettuata la raccolta ed il centro di raccolta rifiuti più vicino è molto distante dall'immobile a cui la tassa è riferita.

In questo caso, infatti, è possibile ottenere una riduzione dell’imposta che può arrivare anche al 40%.

Sarà sempre il Comune ad indicare una distanza minima oltre la quale la scontistica può essere applicata.

La TARI può non essere pagata nel caso di un immobile rimasto disabitato, ma solo a determinate condizioni.

La casa o il locale che per qualsiasi motivo non è stato occupato nell'anno di riferimento è esente dalla TARI se al suo interno sono state staccate le utenze di luce e acqua e se l’immobile non risulta arredato. Questo, ovviamente, per provare che nel periodo di riferimento l’abitazione è effettivamente stata del tutto disabitata.

In tutti gli altri casi, la TARI è dovuta anche sulla seconda abitazione.